Redazione / 03-05-2023
«Lo sport non è solo gesto atletico, risultato e passione, spesso è stato uno strumento per comunicare al mondo una richiesta di libertà, per denunciare soprusi, nascondere delitti, manifestare contrarietà a guerre o colpi di stato; è stato anche usato per propagandare idee, sistemare conflitti geopolitici e colpire i nemici. Le controstorie sono proprio come il controcampo nel cinema, spostiamo la cinepresa e inquadriamo quello che accade mentre l’atleta compete nella sua disciplina».
Domenico Procacci
Dopo il grande successo di critica e pubblico di “Una squadra”, la storia dell’unica Coppa Davis vinta dall’Italia nel 1976 da parte della gloriosa squadra composta da Adriano Panatta, Paolo Bertolucci, Corrado Barazzutti, Antonio Zugarelli e il capitano Nicola Pietrangeli, Domenico Procacci dirige personalmente una collana che avrà al centro storie sportive che travalicano la cronaca tout court delle gesta atletiche dei/delle protagoniste e andrà a scavare sui lati meno raccontati di quelle vicende con un’attenzione particolare agli intrecci fra sport e politica, sport e diritti umani, sport e società.
A coadiuvare il lavoro di Domenico Procacci è stato chiamato un importante giornalista, Dario Cresto-Dina, firma di La Repubblica e La Stampa, in qualità di curatore della collana.
Fandango Libri ha sempre avuto un’attenzione particolare per lo sport considerandolo parte integrante del progresso sociale e civile di ogni paese. Già editore del Manuale del Calcio di Agostino Di Bartolomei, simbolo di un calcio pulito e attento ai valori di correttezza, fair play e soprattutto divertimento, nel 2022 vince con RANDAGIO il Premio Gianni Mura per la Letteratura Sportiva.
La collana verrà lanciata a giugno 2023 con un libro sul gioiello georgiano del Napoli, Khvicha Kvaratskhelia di Emanuele Giulianelli e la sua incredibile vicenda che lo porta da una piccola cittadina nei pressi di Tbilisi a calcare i più importanti campi europei. Si prosegue con Compagni di Stadio di Solange Cavalcante, la storia di Socrates e la Democrazia Corinthiana, un libro che è un vero e proprio romanzo storico sportivo, poi già in cantiere la vicenda sportiva e politica di Monica Giorgi, una delle più importanti tenniste italiane, femminista e anarchica è passata alla storia per essere stata squalificata a Johannesburg durante un torneo internazionale in pieno apartheid dopo aver indossato una maglietta in cui erano disegnati due piedi bianchi e due piedi neri sovrapposti come fosse un rapporto sessuale.
Il progetto grafico della collana sarà a cura di Francesco Sanesi.