Redazione / 23-02-2022
«Il futuro della fantascienza? Ci viviamo dentro».
William Gibson
I progressi tecno-scientifici ci mettono di fronte a una realtà complessa che, modificando sostanzialmente aspetti chiave della vita umana ci obbliga a ridefinirci e ripensarci: cos’è un essere umano e cosa sta diventando?
La nascita, la sessualità, i rapporti interpersonali, la riproduzione e la morte definiscono la vita umana: lo sviluppo scientifico e tecnologico ne sta già ridisegnando i confini e le possibilità.
Siamo una specie in transizione verso un futuro che modificherà radicalmente il nostro modo di essere umani. Quali sono le opportunità e le sfide di questa nuova condizione di esistenza?
Cosa significa essere umani oggi? E come cambierà l’umanità del futuro? Le nuove tecnologie potrebbero fornire all’uomo capacità fisiche e cerebrali potenzialmente illimitate. Potremo usare la tecnologia per diventare più forti, più intelligenti, più longevi, perfino immortali. Ma cosa resterebbe dell’essere umano? Dovremmo continuare ad abbracciare le modifiche alle nostre menti, ai nostri corpi e alle nostre vite quotidiane o ci sono limiti che non dovremmo oltrepassare? Le innovazioni tecno-scientifiche sono una clamorosa opportunità o un’enorme minaccia?
Fandango Icaro è la nuova collana di Fandango Libri che prova a rispondere a queste e molte altre domande con una collana di brevi pamphlet divulgativi sostenuti dal lavoro e dalla consulenza di un comitato scientifico di livello internazionale.
I primi due titoli della collana sono “Il bambino migliore?” di Maurizio Balistreri e “La pillola per diventare buoni” di Matteo Galletti.
