Domenico Procacci diventa l’editore de Il Tennis italiano

Redazione – 3/11/2023

 

Nuovo capitolo per Il Tennis italiano

Il Tennis italiano, la più antica rivista di tennis al mondo nata nel 1929, vive un nuovo capitolo della sua storia.

Fandango con Domenico Procacci ne diventa l’editore e aggiunge una nuova dimensione culturale allo storico patrimonio sportivo, arricchendolo di nuovi contenuti e contaminazioni legate alla letteratura, al cinema e allo spettacolo, grazie a contributi di grandi scrittori, fumetti, illustrazioni e firme prestigiose. Le pagine restano 120, e si conferma alla direzione Stefano Semeraro, storico inviato de La Stampa.

Il nuovo e più moderno formato (21 x 26) è pensato anche per chi il tennis vuole trovarlo in libreria, con una periodicità bimestrale. Sarà potenziato anche il sito internet (www.tennisitaliano.it) che quotidianamente ospiterà notizie, opinioni, commenti, l’attività nazionale e internazionale e le classiche prove tecniche di racchette e materiali realizzate anche attraverso video.

Il primo numero della rivista sarà presentato al Pala Alpitour di Torino, martedì 14 novembre alle 11.00, in occasione della terza edizione delle Atp Finals di Torino e in collaborazione con Lavazza insieme ad alcuni dei protagonisti del nuovo corso: Domenico Procacci, Stefano Semeraro, Boris Becker, Sandro Veronesi, Gaia Piccardi, Valeria Solarino.

 

Il Tennis italiano, il primo numero

La copertina del primo numero è disegnata dal fumettista italiano Marco Dambrosio, in arte Makkox, e ha come protagonista Boris Becker intervistato in esclusiva da Sandro Veronesi, mentre a Francesco Piccolo è affidato il servizio di apertura che indaga i rapporti fra il tennis, il tempo e la giovinezza.

Federico Ferrero, voce storica di Eurosport racconta l’atmosfera delle Finals passate e presenti, Gaia Piccardi, inviata del Corriere della Sera, traccia un profilo della nuova stella femminile Coco Gauff. Emilio Sanchez analizza la tecnica, i punti forti e quelli da migliorare di Jannik Sinner, l’uomo di punta del tennis italiano, di cui il direttore Stefano Semeraro racconta storia e ambizioni racchiuse nell’ «algoritmo» Sinner.

La Storia è dedicata alla testimonianza di Jaime Fillol, avversario dell’Italia nella storica finale di Coppa Davis del 1976, che unisce il Cile di allora e quello di oggi, tormentato dall’eredità della dittatura di Pinochet. Il massimo esperto italiano di racchette, Gabriele Medri, ci guida in un approfondito excursus sugli attrezzi dei ‘Maestri’ di ieri, Franco Cervellati interroga il futuro della Coppa Davis.

Tante le rubriche, che approfondiscono i rapporti del tennis con l’economia, i giovani, la psicologia, l’alimentazione, l’arte a firma di grandi giornalisti ed esperti del settore come Claudio Giua, Alessandro Merli, Stefano Massari, Laura Gogioso, Milena Naldi, Leo Bassi. La parte statistica è a cura del mago dei numeri, Luca Marianantoni.

A chiusura, la vita dei ‘quarta categoria’ raccontata con l’ironia alla Flaiano di Massimo Grilli, e la divertentissima ‘bustina di Minerva’ tennistica di Gene Gnocchi.

La rivista, al prezzo di 9 euro, sarà in vendita in edicola e in libreria.

 

Il tennis italiano

Copertina Il Tennis Italiano

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