Sorridere e viaggiare: i tonni in tour

Carla Fiorentino / 26-08-2020

 

“I tonni non nuotano in scatola” sarebbe dovuto arrivare in libreria il 30 aprile ma è stato rimandato al 25 giugno. L’idea che il mio secondo romanzo arrivasse in libreria in un momento cosi delicato, rappresentava un’incognita piena di fantasmi.

Come avrei fatto a far arrivare la mia storia ai suoi lettori se le presentazioni erano proibite e se la gente aveva paura di andare in libreria?

Dopo un primo periodo delirante in cui ho pensato di proporre all’editore di rimandare il libro all’estate 2021, ho iniziato a vedere un po’ di eventi online e mi sono convinta che io e i tonni ce l’avremmo fatta. Che giugno era un mese perfetto per un libro che parla di mare e che la voce ironica della protagonista sarebbe stata quella giusta per tanti lettori che avevano bisogno di sorridere e viaggiare.

E così siamo partiti per questa avventura!

Dopo il battesimo alla libreria romana Bookstorie ci sono state le presentazioni virtuali che mi hanno permesso di girare l’Italia restando sul divano: A Torino con la Libreria Eppi, a Aosta con la Libreria à la Page, a Bazzano con la Libreria Carta Bianca (che mi ha realizzato una shopper dedicata, davvero strepitosa!!) e poi a Catania alla libreria Vicolo Stretto. Nel frattempo ho lasciato Roma e mi sono trasferita in Sardegna grazie al potere magico dello Smart working e qui ho trovato dei super Eroi che mi hanno aiutato a organizzare quello che sarebbe diventato il Tour Sardo.

 

 

La prima tappa è stata a Budoni, piccolo centro in provincia di Sassari, per la data inaugurale del Festival Entula, con la bibliotecaria Paola che mi ha fatto declamare la ricetta del pasticcio alla Carlofortina, sapendo che le sue lettrici sarebbero state sensibili al risvolto culinario dei tonni e dove ho dovuto ammettere che sì il mio vero sogno nel cassetto è diventare food blogger!

Poi c’è stata la tanto attesa la tappa cagliaritana che grazie all’impegno di Liberos e della libreria Miele Amaro, ha goduto di una location inaspettata e originale, il chiosco del Fico d’India, dove coi piedi (quasi) nella sabbia del Poetto e negli occhi la Sella del Diavolo (la cui storia vi racconterò la prossima volta) ho risposto alle domande del mio pubblico del cuore; a Uta invece i tonni hanno nuotato tra gli ulivi nel parco urbano di Piazza S’olivariu  e se non è una magia questa ditemi voi cosa lo è!

Sull’isola dell’isola nella penisola ho incontrato una sirena, la scrittrice Lorenza Garbarino, che ha realizzato il mio sogno più bello: portare i tonni a casa loro, a Carloforte. L’occasione è stata quella di aprire la rassegna “Isola dei libri” in una serata di leggero maestrale davanti alla platea che più temevo. Come nel peggiore degli incubi infatti, immaginavo una folla di carlofortini infuriati con in pugno copie di tonni coperte di segnacci rossi che mettevano in evidenza le mie mancanze. Invece, mi sono trovata davanti a un pubblico attento, interessato ed emozionato, quasi quanto me, per essere finito dentro a un libro che celebra le sue bellezze con tanta passione e genuinità e pertanto pronto a chiudere un occhio davanti alle eventuali imprecisioni.

A Pula, la cui piazzetta mi ha visto spesso protagonista, durante le mie estati bambine, con un bel cono gelato in mano, nel cortile della bella casa campidanese che ospita la Biblioteca i tonni hanno nuotato nel vino bianco, all’interno della rassegna di “degustazioni letterarie”, gestita magistralmente da bibliotecaria e gruppo di lettura.

Magico è stato poi l’incontro con la libraia de Il Bastione che mi ha permesso di portare i tonni in un luogo che resta nel cuore di ogni cagliaritano e di chiunque visiti Cagliari per la prima volta: ai piedi della scalinata del nostro Bastione di Saint Remy dove ho reincontrato due delle mie compagne di banco che non rivedevo dai tempi in cui mia madre ancora si disperava perché non mangiavo abbastanza. Immaginatevi quindi di che epoca storica stiamo parlando!

La prossima tappa sarà in un altro posto magico, Alghero, ospite della libreria Cyrano  che ha già accolto i cucù lo scorso anno dando inizio a una tradizione che, sappia il libraio Elia, ormai non si può più interrompere. Ultimo appuntamento (ultimo… chissà) sarà di nuovo a Cagliari per i Martedì letterari a piazzetta San Domenico nel cuore del quartiere Villanova che da pochi anni ha riacquistato colori e vivacità diventando il luogo d’elezione per i bevitori di birrette, come me.

Insomma il tour sardo ha dato l’occasione ai tonni – e a me –  di  nuotare in  lungo e in largo per la nostra isola e incontrare persone appassionate in location davvero memorabili. Cosa volere di più?

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