Oltre gli stereotipi, 6 modi di essere mamma

Mamme sorridenti e la maternità presentata come se fosse la cosa più bella del mondo. È questa l’immagine che viene di solito veicolata dai media e dalla società sulla scia di stereotipi imperanti che però spesso non sono realistici. Essere madre, infatti, può richiedere anche sacrificio e portare stanchezza, dolore e a volte disperazione. A sollevare il velo su questa realtà è il libro Madri, comunque di Serena Marchi, che offre una panoramica dei diversi modi di essere mamma, dall’adozione all’affido, fino all’utero in affitto

di Elisabetta Ambrosi

Fuori dagli stereotipi, dai copioni già scritti e dal perbenismo imperante che impone alle donne l’idea che la maternità sia la cosa più bella che possa capitare: essere madri, invece, è una condizione dove possono esistere anche il sacrificio, la stanchezza, il dolore e la disperazione, ma soprattutto una condizione sempre diversa da ciò che si era immaginato. Madri in affido e donne che fanno diventare madri, donne che sono disposte a tutto e donne che decidono di abortire, donne della porta accanto e donne manager: a raccontarle nella loro diversità è la giornalista Serena Marchi nel bel libro Madri, comunque (Fandango editore). Una galleria di madri differenti nelle quali riconoscersi, oltre le convenzioni e le aspettative sociali.

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madri comunque
Titolo: Madri, comunque
Autore: Serena Marchi
Formato: 
13,5×20,5 cm
Pagine: 192
Rilegatura: Brossura

Fandango Libri