L’Unità

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Il 12 settembre 1923 Antonio Gramsci propone la fondazione di un giornale durante una riunione del Comitato Esecutivo del Partito Comunista d’Italia, un giornale che si proponeva di rappresentare la sinistra, gli operai e le istanze del Partito da poco fondato.

Il 12 febbraio 1924, cinque mesi dopo quella proposta, a Milano esce il primo numero dell’Unità, testata che reca sotto il titolo la scritta: Quotidiano degli operai e dei contadini.

Da quel lontano 1924 sono trascorsi cento anni. Una storia scritta con le pagine inchiostrate del quotidiano che più di tutti ha rappresentato il desiderio delle italiane e degli italiani di sentirsi parte di una comunità solidale.

L’Unità la si mostrava orgogliosi sottobraccio, ci si riconosceva, si commentavano gli articoli ad alta voce al bar. Roberto Roscani, da giovane militante del Pci, entra a far parte della redazione romana dell’Unità nei primi anni Settanta e ci rimane fino al duemila, quando il giornale chiude improvvisamente.

Quello che chiudeva, dopo non poche contorsioni e crisi, era il più diffuso giornale di partito in Italia e nell’Europa occidentale.

Attraverso i ricordi, la memoria di chi il giornale l’ha costruito e contribuito a diffondere, gli incontri con i direttori che si sono susseguiti, la cronaca delle riunioni di redazione, i casi che hanno fatto storia, dal delitto Pasolini all’allontanamento di Calvino, passando per la pubblicazione de Il dottor Živago fino al “caso Maresca”.

Un racconto corale perché una sola voce non può bastare per rappresentare la pluralità di posizioni, idee, fantasie che hanno prodotto l’appassionante storia di 100 anni dell’Unità.

 

“Che cos’era l’Unità? Un giornale, ma non solo. Che cosa eravamo noi che ci lavoravamo dentro? Dei giornalisti, ma non solo”.

Il Venerdì, Roberto Roscani

 

“Ripercorre un secolo di dibattiti, editoriali, aneddoti, conflitti, lotte, ricordi e risate con l’occhio attento e privilegiato di chi ha trascorso trent’anni fra i tavoli di quella redazione il libro L’Unità. Una storia, tante storie di Roberto Roscani, pubblicato nella collana Documenti di Fandango”.

Il manifesto, Guido Liguori

 

“C’è la storia di un giornale, l’Unità, e dei suoi giornalisti in questo bel libro di Roberto Roscani (L’Unità. Una storia, tante storie, edito da Fandango), ma c’è anche la storia del Pci, che a lungo ne fu il padrone e l’editore, e c’è un pezzo significativo della storia del nostro Paese”.

La Stampa, Giovanni Della Luna

 

“Il libro L’Unità. Una storia, tante storie di Roberto Roscani, appena uscito da Fandango è una miniera di testimonianze e racconti (come Montanelli-Jacoviello) sulla vicenda dell’organo ufficiale del Pci ideato da Antonio Gramsci e uscito per la prima volta esattamente cent’anni fa, il 12 febbraio 1924”.

Corriere della Sera, Paolo Conti

 

“Un lungo percorso di un giornale al crocevia tra informazione, politica, educazione delle masse. Ne ha scritto con passione un protagonista, in un libro appena uscito, un giornalista che ha trascorso una vita all’interno della redazione, (Roberto Roscani, l’Unità. Una storia, tante storie, Fandango, 2024) proponendo la trama di una storia corale e plurale”.

la Repubblica, Umberto Gentiloni

 

“Di alcune storie, soprattutto quelle che segnano il passaggio da un giornale di massa e di opinione, quale era il quotidiano del Pci all’inizio degli anni ’70, alla sua crisi che ne segna la scomparsa alla fine del millennio (per la precisione l’ultimo numero esce il 24 giugno 2000), racconta Roberto Roscani nel volume L’Unità. Una storia, tante storie (Fandango)”.

Glistatigenerali.com, David Bidussa

 

“Così, capitolo dopo capitolo, l’autore mette in scena le vicende redazionali rappresentando, al tempo stesso, la vita culturale e politica del Paese raccontata dal giornale. Facendo leva sui suoi ricordi e sull’esperienza maturata sul campo, il giornalista ritrae anche i colleghi,

direttori e non solo, che con il loro impegno hanno contribuito a trasformare L’Unità in un punto di riferimento per generazioni di militanti e di avversari politici”.

Adnkronos

 

“È il racconto di come, fino al 2000, anno della prima chiusura, sia stato «sismografo ultrasensibile» – immagine riferita al ruolo di Genova nel ’600 da Fernand Braudel –della vita politica e sociale del paese”.

Il manifesto, Alberto Leiss

 

“È la storia di un giovane studente e ‘militante’, che l’Unità – prima di scriverci e di assumere funzioni rilevanti soprattutto per i contenuti della cultura e della politica dagli anni Settanta in poi – l’aveva conosciuta prima di tutto diffondendola nelle case del suo quartiere romano”.

Critica Marxista, Letizia Paolozzi e Alberto Leiss

 

“Un libro che mancava, perché prende quel giornale – che negli stessi anni di Roscani è stato anche il mio – lo allontana dalla leggenda, dal compiacimento aneddotico, dalla noia del politicismo e dall’ossessione autoreferenziale e lo riporta finalmente nel mondo reale”.

Corriere del Mezzogiorno, Marco Dermarco

 

“Si chiama L’Unità – Una storia, tante storie il libro che ripercorre la gloriosa storia del giornale dell’ex Partito Comunista Italiano, dalla sua fondazione alla scomparsa”.

La Repubblica Napoli

 

“A cento anni dalla fondazione sfogliare l’album dei ricordi di chi ha passato in quelle stanze ‘i migliori anni’ ha il sapore di un excursus e allo stesso tempo è una dichiarazione d’amore per il giornalismo. Quello di Roscani è un racconto del cuore, nelle mille nottate passate a chiudere il giornale, con i fattorini che portavano le agenzie, le ribattute alle 3 del mattino”.

La Repubblica Bologna, Eleonora Capelli

 

“Attraverso una serie di racconti e testimonianze, Roscani ci guida lungo un percorso ricco di avvenimenti, personaggi e lotte che hanno caratterizzato la storia del giornale, offrendo al lettore uno sguardo privilegiato sui momenti più importanti della politica e della storia italiana”.

La Nazione Arezzo

 

L’Unità. Una storia, tante storie (Fandango), pubblicato per i 100 anni del giornale fondato da Gramsci dove i fatti del mondo e la storia d’Italia, la grande politica e le lotte sociali, Ia cultura e le biografie personali sono raccontati dal di dentro, con una partecipazione sentimentale che nulla toglie al rigore dei fatti.

Nuovo Quotidiano di Puglia, Antonio Maniglio

 

“Un racconto corale perché una sola voce non può bastare per rappresentare la pluralità di posizioni, idee, fantasie che hanno prodotto l’appassionante storia di 100 anni dell’Unità”.

Portalegiovani.comune.fi.it

 

“Un recente libro scritto da Roberto Roscani e pubblicato da Fandango ricostruisce, anche con un pizzico di nostalgia, un secolo di ideali e di battaglie politiche e sociali”.

LiberEtà, Chiara Adinolfi

 

“Il libro di Roberto Roscani, per 26 anni giornalista all’Unità, trasuda di amore per il giornalismo e per quella comunità ‘comunista’ che ha animato una delle più belle anomalie della carta stampata”.

Il Fatto Quotidiano, Salvatore Cannavò

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Descrizione

Titolo: L’Unità
Autore: Roberto Roscani
ISBN: 9788860449726

Collana: Documenti

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